Spazionovecento 2020
XLI edizione
Sala della Camerata di Cremona
sabato 21 marzo 2020, ore 18
Dedalo in viaggio: Svizzera e Grecia
dèdalo ensemble
Georgios Balatsinos*, direttore
Daniela Cima, flauto
Nicola Zuccalà, clarinetto
Daniele Richiedei, violino
Carlo Costalbano, viola
Matteo Zurletti, violoncello
Chiara Rizza, pianoforte
Cristina Ghidotti, arpa
Olmo Chittò, percussione
Francesco Hoch (Lugano, Svizzera 1943) |
Tre prove d’omaggio (1996/97) flauto, clarinetto, violino, violoncello, pianoforte 1. Ouverture “Palomar” II 2. Transfert 3. “Thema”- op.5 |
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Noel Schmidlin (Berna, Svizzera 1992) |
Comprimere (2020) (commissione dèdalo ensemble) clarinetto, violino, viola, violoncello, percussione |
Calliope Tsoupaki (Il Pireo, Grecia 1963) |
Ethra (1995) flauto, violino, viola, violoncello, arpa |
Giorgos Koumendakis (Retimo, Grecia 1959) |
Concertino for piano and 7 instruments (1989) pianoforte, flauto, clarinetto, violino, viola, violoncello, percussione |
*vincitore III premio I edizione Concorso per direttori d’orchestra “Città di Brescia – Giancarlo Facchinetti” 2017
Georgios Balatsinos ha studiato direzione alla Hochschule der Kunst Luzern e al Conservatorio Verdi di
Milano. Ha partecipato a masterclass con Neeme Järvi, David Zinman, Gianluigi Gelmetti, Peter Eötvös e
Jorma Panula. Ha diretto orchestre in tutta Europa: Greek National Opera, Orchestra di stato di Atene,
Orchestra di stato di Salonicco, Orchestra della radio nazionale greca, Orchestra Sinfonica Città di Atene,
Berliner Symphoniker, Meiningen Hofkapelle, Südwestdeutsche Philharmonie Konstanz (Germania),
Orchestra di Sanremo (Italia), Orchestre Philharmonique de Nice (Francia), Filarmonica di Mosca (Russia),
così come in Polonia, Ungheria, Bulgaria, Romania e Lituania. Georgios è direttore musicale della
Sinfonietta Mosaique (Berna, Svizzera) dal 2015. https://www.georgios-balatsinos.com/
dèdalo ensemble è una associazione senza scopo di lucro che opera a Brescia dal 1995. Prestigiose
istituzioni concertistiche hanno ospitato dèdalo ensemble: Sémaine Européenne des Musiques d’aujourd’hui,
Parigi 1991; Società dei Concerti di Brescia e Schreyahaner Herbst, Uelzen, 1997; Fondazione Cini-Teatro
La Fenice, Venezia 2000; Milano Musica, 2004; Musica Contemporanea in Irpinia, 2005; Festival Pianistico
Internazionale di Brescia e Bergamo, 2006; IUC Università La Sapienza di Roma e Miami Iscm Festival,
2008; Tirana, Spheres and Hemispheres Festival e Siviglia, VI Ciclo de Música Contemporánea, 2009;
Bilbao, BBK Festival, 2011; Festival Eterotopie, Mantova, 2012. Nel 2012 è stato invitato a Roma per i
Concerti del Quirinale, nel 2013 si è esibito in Spagna a Madrid e Avila e nel 2016 e 2017 a Milano nella
Stagione Atelier Musicale della Associazione Secondo Maggio. Nel 2018 ha tenuto al Teatro Grande di
Brescia un concerto di musica da camera e la prima assoluta di Viaggio musicale all’inferno di Giancarlo
Facchinetti. dèdalo ensemble è da questa stagione l’ensemble in residence del Teatro Coccia di Novara. È
diretto stabilmente da Vittorio Parisi.
Francesco Hoch
Nato a Lugano, ha studiato composizione con Franco Donatoni e canto con Ada Jesi al
Conservatorio di Milano, dove ha anche studiato direzione d’orchestra con Franco Caracciolo e Mario
Gusella e musica elettronica con Angelo Paccagnini. Ha frequentato i corsi di composizione a Darmstadt con
Karlheinz Stockhausen e Gyorgy Ligeti e a Padova con Sylvano Bussotti e Domenico Guaccero. È socio
fondatore dell’associazione “OGGImusica” (Lugano). Vive e insegna musica nel Canton Ticino. Ha vinto il
Primo Premio ‘Angelicum’ (Milano 1975); Premio “Pro Arte” (Berna 1976); Premio della fondazione
Anniversary dell’UBS (1991); Premio “Kammersprechchor Zürich” e EPTA-ESTA (1995/96). Ha composto
lavori per orchestra, vocale, corale, per il teatro e con l’elettronica, pubblicate da Suvini Zerboni.
Noel Schmidlin
Dopo aver completato la laurea in composizione con Christian Henking, ora sta finendo il
Master in pedagogia musicale all’Università delle arti di Berna con composizione come materia principale
(con Wanja Aloe) e violino jazz e “musica nel contesto” come materie secondarie. Oltre a comporre, suona il
violino in diversi gruppi che mettono l’accento sull’improvvisazione libera, jazz o contemporanea. Inoltre,
contribuisce a progetti educativi nel campo della musica sperimentale, come sviluppare e realizzare processi
di composizione collettiva o improvvisazione libera.Al momento, Noel Schmidlin vive ad Aarhus / Danimarca,
dove studia alla Royal Music Academy Composizione musicale con Steen-Andersen, Juliana Hodkinson e
Nils Rønsholdt. https://pakt-bern.ch/portraits/noel-schmidlin
Calliope Tsoupaki
Nata in Grecia, vive nei Paesi Bassi dal 1988 e insegna composizione al Conservatorio
reale dell’Aia. Nelle sue composizioni utilizza elementi di musica antica e contemporanea, combinati con la
musica greca e del Medio Oriente ottenendo uno stile completamente personale. La sua musica è elogiata
per il carattere melodico, il suono caldo e la qualità emotiva. Ad oggi la sua opera è composta da oltre 100
lavori che utilizzano fra l’altro strumenti di diverse culture (qaunun, ney, kemençe, hurdy gurdy, vielle, viola
da gamba), opere solistiche e orchestrali, musica corale, danza, teatro, opera e progetti multisensoriali.
Collabora, tra gli altri, con Pierre Audi, Paul Koek, Jordi Savall, Kees Boeke, Frances-Marie Uitti,
Netherlands Bach Society, Ensemble Tetraktys, Neue Vocalisten Stuttgart, Asko-Schönberg Ensemble.
Giorgos Koumendakis
Oltre ai numerosi pezzi di musica sinfonica e da camera, gran parte della sua
carriera artistica è stata dedicata a teatro, cinema, danza, opera, installazioni. Direttore artistico dell’Opera
Nazionale Greca, ha composto quattro opere, tra cui spicca The Murderess (2014) che combina tradizione
musicale greca e identità europea contemporanea. Nel 1985 è scelto da Ligeti per comporre Symmolpa V e
partecipa alla Biennale di Venezia. Nel 1987 collabora con l’Ensemble InterContemporain, nel 1992 vince ill
Prix de Rome. Nello stesso anno inizia a collaborare con il coreografo e regista D. Papaioannou e l’Edafos
Dance Theatre, culminati nelle cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi olimpici di Atene 2004, di cui
Koumendakis è stato direttore musicale, compositore e autore dello scenario musicale. Dal 2015 a febbraio
2017 è stato direttore artistico dell’Opera nazionale greca, progettando programmi e produzioni innovativi
basati su criteri artistici, educativi e sociali.