Spazionovecento 2018
XXXIX edizione
Sala della Camerata di Cremona, giovedì 19 aprile 2018, ore 18
I solisti del Gruppo Musica Insieme
Daniela Cima, flauto
Wim Janssen, viola
Cristina Ghidotti, arpa
con la partecipazione di
Li Yixuan, erhu
Xu Ruotong, pipa
Debussy e l’Oriente
Claude Debussy (1862-1918) |
Syrinx, L. 137 (1913) per erhu solo |
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Tōru Takemitsu (1930-1996) |
And then I knew ‘twas wind (1992) per flauto, viola e arpa |
Anonimo | Yang Chun Bai Xue (Neve bianca sotto il sole di primavera) per pipa solo |
Claude Debussy (1862-1918) |
Syrinx, L. 137 (1913) per flauto |
Anonimo | Han Gong Qiu Yue (Luna d’autunno nel giardino di Palazzo Han) trascrizione per erhu, pipa, flauto, viola e arpa di Li Yixuan |
Li Yixuan (*1993) |
Shallow Sleep (2018) per erhu e pipa |
Claude Debussy (1862-1918) |
Sonata n. 2 per flauto, viola e arpa, L. 145 (1915) I. Pastorale. Lento, dolce rubato II. Interlude. Tempo di Minuetto III. Final. Allegro moderato ma risoluto |
Come è noto, Debussy nutrì grande interesse per la musica orientale: è famoso
l’incontro con le musiche di Giava in occasione dell’Esposizione universale a Parigi
nel 1889. Ne ricevette una profonda impressione, che si tradusse non solo in
atmosfere e colori, ma in un’influenza sulle corde profonde del suo linguaggio
musicale.
Nel programma di oggi verrà ricostruito un ipotetico incontro fra la musica del grande
compositore francese e le musiche dell’oriente. Assieme a due celebri capolavori
debussiani, Syrinx e la Sonata per flauto, viola e arpa ascolteremo oggi un famoso
brano del giapponese Takemitsu, che da Debussy trasse grande ispirazione, un
brano di una giovane compositrice cinese (Li Yixuan) scritto per l’erhu, il violino
cinese e due brani tradizionali cinesi, uno per pipa (il liuto cinese) e uno trascritto da
Li per un organico misto assolutamente inedito, fatto di strumenti orientali e
occidentali.
Syrinx prende il titolo dal nome della ninfa Siringa, colei che infelicemente
innamorata di Narciso finì trasformata in canna e quindi origine prima di ogni
strumento a fiato.
La Sonata per flauto, viola e arpa è uno degli ultimi capolavori di Debussy, opera
tipica del periodo in cui il compositore recupera un immaginario barocco francese
per ottenere un linguaggio simbolista rigoroso di assoluta modernità.
Li Yixuan è nata a Henan (Cina) nel 1993, laureata in Musicologia, Composizione e
Giurisprudenza alla Henan Normal University. È cresciuta circondata dalla cultura
musicale tradizionale cinese, il che le ha dato una buona conoscenza sia degli
strumenti, sia delle tecniche della musica tradizionale. Ha suonato l’erhu
nell’orchestra cinese, come anche il flauto nell’orchestra “occidentale”.
Ha preso parte ad un progetto di ricerca sui tamburi a nord di Henan, che è stato
selezionato come uno dei progetti chiave per gli studenti pionieri della Cina; le sue
tesi sono state pubblicate nelle riviste cinesi d’arte “Musica del Nord” e “Arte del
pubblico”. In Italia le sue composizioni sono state eseguite tra l’altro a Mantova, a
Trento e Udine (Festival Risuonanze, 2016). Nel 2017 ha conseguito il diploma di 2°
livello in Composizione al Conservatorio di Mantova sotto la guida di Gabrio Taglietti.